Come sono fatti i denti?

Come sono fatti i denti?

PARTI E TESSUTI DEL DENTE – Il dente è formato da due parti: quella che vediamo quando ci guardiamo allo specchio e che vedono le persone intorno a noi quando sorridiamo, la corona dentaria, e la parte che, invece, sta nel “sottosuolo”, inserita nell’osso: la radice.
Passando invece ai tessuti che costituiscono il dente, parliamo di dentina, ossia lo scheletro del dente che è di colore giallo scuro e che è attraversata dai tubuli dentinali.

Poi c’è lo smalto che riveste la dentina presente sulla corona dentale. Duro e resistente, lo smalto è quello che ci permette di masticare ed è di colore bianco, è la parte più esterna, quella di cui vogliamo avere cura, che tanto vogliamo proteggere ogni giorno dalle carie per avere un bel sorriso splendente.

Andando avanti, abbiamo il cemento dentale che, invece, riveste la dentina sulla radice ed è molto sottile.

Infine, c’è la polpa, anche detta nervo, che si trova all’interno della corona e nei canali delle radici ed è la parte che rende il dente “vivo”, ricco di fibre nervose e vasi sanguigni e linfatici. Grazie alla sua attività, la dentina si mantiene elastica.

Dal dente, passiamo alla gengiva che serve a proteggere il dente, aderisce con esso e forma un vero e proprio sigillo: evita che i batteri entrino nell’osso con conseguenze devastanti per la vita del dente e avere delle gengive forti è importante proprio per questo motivo. Quindi, attenzione all’igiene orale dei nostri denti ma anche delle nostre gengive.

Ma come si lega il dente all’osso? Grazie all’ultimo tessuto del dente, ossia il legamento parodontale: si tratta di un insieme di fibre elastiche che entrano nell’osso e nel cemento del dente. Questa parte è quella che permette al dente di rimanere ancorato alla gengiva, all’osso, dentro la nostra bocca e, tuttavia, gli permette anche di potersi muovere: per esempio, ammortizzando la masticazione.

QUANTI DENTI ABBIAMO?
Una persona adulta conta nella sua bocca 32 denti: 16 sono nell’arcata superiore e altrettanti in quella inferiore.
Ci sono i molari, i premolari, i canini e gli incisivi.

MOLARI – Si presentano in ordine decrescente: il primo è sempre più grande del secondo e così via. I terzi molari, forse non lo sapete, ma sono di fatto quelli che vengono chiamati più comunemente “denti del giudizio” e si presentano con forme atipiche che variano da persona a persona.  I molari sono 12.

PREMOLARI – Insieme ai molari, i premolari ci aiutano a triturare il cibo grazie alla sua superficie che offre un punto di appoggio per il cibo da masticare. Non solo. Sono importanti anche nella funzione di strappo del cibo. I premolari sono 8.

CANINI – Proprio nella funzione dello strappo del cibo, fondamentale è l’attività dei canini. È l’elemento dentario più lungo che abbiamo ed è il dente che ha la radice più grande: questo per ottenere il maggior ancoraggio possibile. I canini sono 4.

INCISIVI – L’incisivo è utilizzato per “incidere” il cibo, appunto, anche se il mondo civilizzato lo ha sostituito con le forchette ed è fondamentale per l’estetica della persona umana. Gli incisivi sono 8.

I denti sono costituiti di molti tessuti differenti, per questo è importante averne cura e lavare i denti tutti giorni, 3 volte al giorno!

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